I formati del panettone
Il panettone, oggi, è disponibile in due formati: basso e alto. Dal primo è nato il secondo, ma il secondo ha indirettamente fatto evolvere il primo. Ripercorriamo le sue tappe.
Basso originario
Come racconta il suo nome, il panettone era un tempo un grosso pane, che fino ai primi del Novecento veniva infornato senza alcun tipo di stampo [per avere un’idea di come fosse]. La cosa era possibile, perché la quantità di grassi in esso contenuta era piuttosto modesta; niente a che fare con i 6÷700 grammi di burro per chilo di farina e i tanti tuorli impiegati oggi da molti pasticcieri (facendo lievitare e infornando senza guaine un panettone moderno, infatti, il risultato sarebbe una focaccia schiacciata, non un panettone).
Alto
Le Ricette Speciali sono state pensate e appositamente create dai nostri mastri pasticceri per ampliare e impreziosire la vasta gamma dei Panettoni Flamigni e incontrare il gusto del più moderno ed esigente consumatore, amante del tradizionale dolce natalizio italiano.
Basso moderno
Le Ricette Speciali sono state pensate e appositamente create dai nostri mastri pasticceri per ampliare e impreziosire la vasta gamma dei Panettoni Flamigni e incontrare il gusto del più moderno ed esigente consumatore, amante del tradizionale dolce natalizio italiano.